LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E LA MORTE A CUORE BATTENTE
24124 BERGAMO Pass. Canonici Lateranensi, 22
Tel. 035-219255 - Telefax 035-235660
lega.nazionale@antipredazione.org
www.antipredazione.org
nata nel 1985

COMUNICATO STAMPA
 Anno XXX n.10
13 Maggio
2014

versione stampabile PDF


PIANO DI INCREMENTO PER ESPIANTI-TRAPIANTI
L'EUROPA DIRIGE L'ORRORE
 

Il Rapporto della Commissione Europea per la Salute (Newsletter 25.04.2014) parla chiaramente di   soddisfazione per l'incremento della disponibilità di organi e di trapianti nonché di un piano per ulteriori sforzi per soddisfare le richieste dei malati che vogliono il ricambio.
Deve essere chiaro che aumentare la disponibilità di organi vivi significa in primis aumentare le dichiarazioni di “morte cerebrale” su persone che la malattia o un incidente faranno cadere in coma.
Questo indirizzo della Commissione europea può trovare terreno fertile e pericoloso in Italia, considerato che la legge italiana (L. 578/93, D.M. 582/94, L. 91/99) non prevede il caso che i medici che eseguono i protocolli possano certificare falsamente la “morte cerebrale” per imperizia o per dolo, né prevede alcuna punizione del reato.

Gli organi non sono sufficienti per la richiesta? L'Europa enuncia che il suo obiettivo principale è e sarà sostenere lo sviluppo della donazione da viventi (sani ndr). In Italia hanno tempestivamente obbedito al diktat, anzi anticipato, con le leggi che permettono il prelievo, da viventi, di rene, parte di fegato, di polmone, di pancreas, di intestini. Diventeremo una nazione di menomati, o moriremo come martiri sul tavolo operatorio, per i ricatti di una sanità malata.

Pubblichiamo di seguito il link della news in inglese e sottostante il testo tradotto:
http://ec.europa.eu/dgs/health_consumer/dyna/enews/enews.cfm?al_id=1475

Nerina Negrello
Presidente
www.antipredazione.org

* * *

NEWSLETTER della Commissione Europea - 25/04/2014
Direzione generale per la salute e i consumatori
SALUTE PUBBLICA

La Commissione europea informa che sulla donazione di organi e trapianti
gli Stati membri fanno buoni progressi

Il resoconto intermedio del piano d'azione sulla donazione di organi e trapianti (2009-2015) pubblicato oggi dalla Commissione Europea sottolinea un buon progresso negli Stati membri della UE. Nell'insieme il rapporto conferma un aumento sia nella disponibilità di organi che del numero dei trapianti (2007: 28.080 pazienti trapiantati; 2012: 30.270). Comunque differenze sostanziali  esistono tra le varie nazioni europee da cui la necessità di ulteriori sforzi. Inoltre è preoccupante che, nonostante i progressi fatti, nel solo 2012 più di 4.000 pazienti in lista d'attesa in Europa siano morti prima di ricevere un organo compatibile.

Dall'avvio nel 2009 del piano d'azione, molti dei paesi europei hanno riconosciuto il ruolo centrale dei coordinatori medici delle strutture per i prelievi e trapianti nel loro sistema trapiantistico.

A seconda dell'organizzazione nazionale, i coordinatori dei prelievi-trapianti aiutano ad identificare i potenziali donatori, a stabilire contatti con la famiglia del potenziale donatore, rapportandosi con il potenziale ricevente ed organizzando il complesso coordinamento logistico dalla donazione al trapianto.
Un'altra scoperta positiva è che gli sforzi degli stati membri hanno portato ad un aumento della percentuale nella donazione da morto (cerebrale ndr). La UE ha contribuito in modo significativo a questo successo, finanziando programmi di formazione per i coordinatori della donazione per trapianto sotto il programma di Salute Pubblica.
La più parte degli stati membri ha anche impostato programmi di trapianto da donatori viventi – una fonte importante per avere altri organi.
La donazione di organi da donatori viventi (sani ndr) porta ad un buon risultato sanitario nei trapianti e questi programmi sono ben organizzati in vari Paesi della UE.
Programmi efficienti devono proteggere effettivamente il donatore vivente (cura medica post-donazione).
Con riferimento a ciò la UE ha facilitato la condivisione di esperienze fra i Paesi della UE, supportandoli con l'implementazione di registri e metodologie di follow up dei donatori ed ha sviluppato un manuale per le autorità che stanno impostando i programmi di donazione da viventi.
Questo rapporto sottolinea l'impegno per il rimanente piano d'azione dal 2014 al 2015.
A livello europeo l'obiettivo principale sarà la donazione da viventi (sani ndr) e lo scambio internazionale di organi in particolare di quegli organi prelevati in uno stato membro quando non trovano uso in loco.
Questi organi non dovrebbero essere sprecati, ma mandati ai paesi vicini per trapianto.
Questa collaborazione può anche portare ad uno sviluppo di nuovi programmi di trapianto laddove non sono ancora attuati. A livello nazionale il rapporto invita gli Stati membri, e gli altri, a mantenere ed incrementare gli sforzi sui coordinatori dei prelievi-trapianti, per introdurre programmi di miglioramento della qualità e per migliorare le capacità di comunicazione dei professionisti sanitari e delle autorità pubbliche nonché per valutare i risultati post-trapianto.

Obiettivo generale
Il piano d'azione per la donazione di organi e trapianti integra la direttiva (2010/53/UE) sugli standard di qualità e sicurezza nel trapianto di organi umani. Individua 10 azioni prioritarie, il piano mira ad affrontare tre importanti sfide: aumentare la disponibilità di organi, perfezionare l'efficienza e l'accessibilità dei sistemi di trapianto e migliorare la qualità e la sicurezza.

 Per leggere il rapporto completo e per ulteriori informazioni sull'azione dell'UE in materia di donazione e trapianto di organi:
http://ec.europa.eu/health/blood_tissues_organs/organs/index_en.htm

Traduzione e diffusione:
Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente
www.antipredazione.org
 

 

 lega

 

Giornalisti e Associazioni 
che attingono a questa fonte sono tenuti ad indicare quanto riportato di seguito:

Fonte:
www.antipredazione.org
"Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente" Indirizzo: Pass. Canonici Lateranensi, 22 - 24121 Bergamo (ITALIA)
Tel. 035-219255, Fax 035-235660,  lega.nazionale@antipredazione.org

 

Indice Comunicati

Home Page